Le sanzioni d'inferno che si sono abbattute sulla Russia e che avrebbero dovuto piegarla in breve tempo, non solo non hanno sortito gli effetti desiderati, ma si sono rivelate nefaste per i Paesi che le hanno comminate. Ne scrive Brahma Chellaney su The Hill, secondo la quale•••
L'accordo per l'evacuazione di un centinaio di civili costretti nelle acciaierie di Azovstal ha tenuto. Per la prima volta, il corridoio umanitario ha funzionato alla perfezione. Sul malfunzionamento di tali corridoi in passato c'è stata accesa diatriba, dal momento russi e•••
Biden ha istituito il Disinformation Governance Board che ha il compito di contrastare le Fake news, con particolare riguardo alla Russia, cioè alla guerra ucraina. A dirigere il nuovo organismo è stata chiamata Nina Jankowicz (lo hanno riferito indiscrezioni mediatiche•••
Le cose si mettono male. La mattana del sottosegretario della Difesa britannico James Heappey, il quale ha affermato che "non sarebbe un problema" se l'Ucraina usasse le armi fornite dal suo Paese per colpire il territorio russo, non è passata inosservata a Mosca. La•••
Tre le notizie della guerra ucraina: la prime due di natura bellica, cioè l'attacco russo, nei pressi della città di Zaporizhzhia e gli attentati in Transnistria; la terza di natura geopolitica, cioè la chiusura dei rubinetti del gas russo a Polonia e Bulgaria. Iniziamo•••
“La guerra è un racket", scrisse nel 1935 il più alto generale degli Stati Uniti Smedley Butler che spiegò: "Un racket è descritto al meglio, credo, come qualcosa che non è ciò che sembra alla maggior parte delle persone. Solo un piccolo gruppo 'interno' sa di cosa si•••
Francia e Germania hanno battuto un colpo smarcandosi dalla linea bellicista imposta da Washington. Macron ha ribadito la necessità di trattare con Putin e Scholz ha difeso la sua prudenza sia nei riguardi delle sanzioni sul gas russo che nell'invio di armi. La guerra•••