«Da quando sono presidente è la quarta volta, tragedie come queste non possono essere routine». Così Barak Obama alla commemorazione dei bambini (e delle coraggiose insegnanti) uccisi nella scuola di Newtown. Ha letto i loro nomi a uno a uno Obama, come un monito: mai più. E commosso, come era apparso commosso già alle prime dichiarazioni dopo la tragedia.
Da vedere se dalle parole si riuscirà a passare ai fatti: se si troverà modo di porre un argine alla vendita di armi e di creare una qualche forma di prevenzione di queste follie che si abbattono sui bambini americani. La lobby delle armi tace, ma certo non starà a guardare.